Venerdì, inizia il weekend!
Forse amici a cena...ma forse no. Non so.
Se c'è una cosa che odio è cucinare nel finesettimana. Mr Genius non lavora e voglio godermi un po' di tempo con lui e far pascolare in centro i bimbi.
Ergo devo cucinare "come una pazza" per avere qualcosa di pronto e non arrangiare all'ultimo minuto.
Perchè non l'arrosto?!
Non è un piatto che faccio sempre perché ho beccato un paio di fregature dal macellaio, ma comunque si può mangiare anche nei giorni successivi e rimane buono.
Prima di tutto attenzione al taglio di carne!
Non deve essere troppo magra perché diventa stopposa. Deve essere un pezzo unico altrimenti si deforma (tende a deformarsi comunque se ha un po' di venatura dentro) e non viene la fetta ma mille frattaglie per nulla appetitose... Quello che mi è successo un giorno quando avevo ospiti...
Morale: io prendo la spalla di vitello.
Il macellaio mi chiede per quante persone e me lo lega bene (casomai con del rosmarino).
Prezzo 15-17 € al kg ( il mio era 700 g per 4-5 persone).
Uso due padelle (perché sembra di no ma la padella in cui cuoci la roba incide moltissimo!): una in acciaio con fondo antiaderente (fondo ceramica bianca che con l'uso diventa nera..) per rosolare ed una di alluminio per cuocere (...io adoro l'alluminio...lo usava mia nonna...).
Il perché ne uso due, nella prima faccio rosolare la carne solo con olio, mi serve che non attacchi, la seconda faccio cuocere con olio e verdure, ma l'olio della precedente padella è bruciacchiato quindi lo butto via.
Ingredienti (si va ad occhio!):
- spalla di vitello ben legata
- olio extravergine d'oliva (giusto il fondo della padella)
- sedano/carota/cipolla (quantità a piacere, devono non sovrapporsi tanto nella padella, tagliarle grandine non ha pezzettini piccoli!)
- vino bianco (1/2 bicchiere)
- dado (uno o un cucchiaino di quello granulare)
- acqua (deve arrivare a metà del pezzo di carne)
- sale e pepe quanto basta (io consiglio di non mettere tanto sale perché il brodo è già salato! Se si vuole giusto un pizzichino...)
Inizio rosolando la carne a fuoco alto da tutti i lati nell'olio (d'oliva) caldo finché non è tutta ben colorita, attenzione che vanno rosolate anche le estremità mantenendo la carne in piedi (non bucatela!!!)
(La padella è un po' nera di suo, non è bruciato!)
Poi faccio scaldare in un'altra padella (in alluminio) olio con sedano-carota-cipolla (circa 2 carotine piccole, 1/2 cipolla e due costine piccole di sedano, ma le verdure vanno ad occhio)
Aggiungo la carne rosolata (non l'olio della precedente padella)
Sfumo con un bicchiere di vino bianco (di solito un vino sopraffino che io e Mr G apriamo e non finiamo, ma questa volta avevo il brichetto di roncosancrispino, vinaccio).
L'alcool deve evaporare (quindi fiamma alta), io uso il naso.
Sniffo tutto il tempo il fumo finché non sento più l'alcool (alla fine sono ubriaca persa)...
Quando l'alcool è tutto evaporato aggiungo due bicchieri di brodo vegetale.
Il liquido deve arrivare a metà della carne.
Se non si ha in brodo "vero" si può usare acqua e brodo granulare ben sciolto.
Oggi avevo un dado ai funghi porcini e l'ho sbriciolato nella pentola e poi ho aggiunto l'acqua.
Attenzione che l'acqua o il brodo devono essere caldi altrimenti si blocca la cottura. Si lascia la fiamma alta finché non si vede che bolle poi si abbassa e si copre con un coperchio.
Faccio cuocere metà tempo da un lato e poi lo giro.
Per questo ci ho messo in totale 45-50 minuti.
Ogni tanto con un cucchiaio prendo il fondo brodoso e lo verso sopra la carne per evitare che si secchi troppo (il mio coperchio non è molto ermetico).
Se proprio non si capisce se è cotto si può bucare, ma solo una volta! Il liquido che esce non deve essere rosso! Meglio trasparente.
Se al termine della cottura c'è tanto liquido si toglie la carne (le verdure si lasciano) e si fa bollire un altro po' così il brodo si restringe.
Lascio raffreddare e poi metto tutto in un contenitore con coperchio (per evitare che si secchi gli faccio uno strato sopra con le verdurine del sughino) e dritto in frigo.
Consiglio di non mangiarlo subito, meglio fatto il giorno prima.
Come si può vedere si riduce abbastanza di dimensioni...
Per servirlo si tolgono i fili, si affetta (da freddo si riesce meglio) e si riscalda (io profanamente gli faccio fare un giro in microonde, circa 2 minuti). L'interno deve essere un po' rosa. Si vedono le venature...morbidissssimo.
(Attenzione che appena tolto dal frigo è duro, così si affetta bene, poi riscaldato si ammorbidisce)
Il sughino si frulla con un po' di farina per renderlo più cremoso (io uso la fecola di patate, provare con 1/2 cucchiaio se si vuole più cremoso si fa sempre in tempo
ad aggiungerne) e si distribuisce sulle fette. Io l'ho lasciato con i pezzi senza frullare il sughino.
Il suo destino è stato in "panino delux"!
Mentre l'arrosto andava ho fatto un sugo con lo spezzatino, radicchio in padella e panini al latte (per fare il panino con l'arrosto)... ma questa è un'altra storia...
A questo piatto abbinerei...
Gucci hobo
pelle guccissima (rigorosamente) nera
hardware bicolor (silver/gold)
Misura: media
Per un piatto tradizionale una borsa tradizionale. Comoda, dal gusto in po' retró, ma adatta a qualsiasi outfit.